Dettaglio
È «La ricevuta» (2015), libro di Sergio Soave, protagonista del primo appuntamento dell’anno formativo 2018/2019 dell’Unitre di Verzuolo. L’appuntamento, ad ingresso libero, è mercoledì 7 novembre, alle 15, a Palazzo Drago. A presentare il volume lo stesso Soave.
«La ricevuta» è la storia di Tommaso Prina, giovane che dal nulla diventa padrone del mulino più grande della piana saviglianese. Smarrisce in tempo di guerra una ricevuta: è il corrispettivo di un prelievo forzoso di farina operato dalle autorità fasciste durante gli scioperi del marzo 1943 e mai pagato. Sullo sfondo della affannosa ricerca di ciò che ha perduto e della rivendicazione di un diritto negato, fluisce tempestoso e tragico l’intero Novecento. Un ritratto di un angolo della provincia italiana con i suoi drammi, i suoi amori, le sue tensioni morali e la sua inconscia ricerca di un argine allo spaesamento del mondo.
L’autore
Sergio Soave (Savigliano, 1946) è docente di storia contemporanea all’Università degli studi di Torino. Ha studiato i problemi del movimento cattolico («Fermenti modernisti e democrazia cristiana in Piemonte»), delle autonomie regionali («Mito e cultura dell’autonomia») e del movimento socialista («Socialisti e comunisti nelle campagne»). Ha scritto una biografia di Chabod («Federico Chabod politico») e ha curato i volumi «Un eretico della sinistra. Angelo Tasca dalla militanza alla crisi politica» e la raccolta «A Cécile». Prestato alla politica, è stato parlamentare per quattordici anni e, per altrettanti, sindaco di Savigliano, sua città natale.