Burgo, problematiche olfattive: situazione in miglioramento

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Sostenuto sia da Provincia che da Arpa

Data:

martedì, 11 agosto 2020

Burgo

Descrizione

Venerdì scorso, 7 agosto 2020, in Municipio a Verzuolo, si è riunito il secondo tavolo di confronto sulle problematiche olfattive Burgo attivato in osservanza della legge regionale 13-4554/2017. Il primo si era svolto il 9 luglio 2020. L’Amministrazione comunale era rappresentata dal Sindaco GianCarlo Panero, dall’assessore all’Ambiente Mattia Quaglia e dal Consigliere di minoranza Gianfranco Marengo. Al tavolo ha partecipato anche Paolo Vulcano, Sindaco di Manta, Comune interessato dalla problematica, e, per gli aspetti tecnici, l’Ufficio Ambiente della Provincia Cuneo, del Servizio Igiene dell’Asl Cn1, dell’Arpa Piemonte – Dipartimento di Cuneo. Presente anche la Burgo con l’ingegner Pietro Alasia, il dr. Paolo Simonato e l’esperto Andrea Borsarelli. 

Notizia principale il miglioramento della situazione, sostenuto sia da Provincia che da Arpa. Per Arpa soprattutto a migliorare è via Papò. Qui la concentrazione media di idrogeno solforato (gas incolore dall’odore caratteristico di uova marce e per questo definito gas putrido) è diminuita nettamente e sono scesi anche i picchi massimi. I controlli sono stati eseguiti non solo sul depuratore, ma anche in alcune aree interne relative al processo e in un deposito dello scarto. Tutti i risultati sono più che rassicuranti per la salute pubblica.

L’azienda Burgo a detta di Arpa, Provincia e Asl Cn1 si è dimostrata collaborativa. Ha rimosso in pochi giorni un temporaneo accumulo di cumuli di scarto (pulper) che generava odori trovando una soluzione alternativa. Anche la vasca di emergenza utilizzata nella fase iniziale per la messa a punto della produzione, essendo una fonte odorigena ben identificata, non sarà più usata nemmeno in emergenza. Burgo ha anche potenziato i contratti di derattizzazione per contrastare la presenza di animali nello stabilimento ed ha avviato un innovativo processo per eliminare gli elementi di scarto, come le plastiche dure rimanenti nella carta da lavorare; sono sminuzzati, lavati, fatti decantare e infine portati via, mentre l’acqua è riutilizzata nel processo.

 Ad oggi la cartiera ha dichiarato di essere a due terzi delle sue capacità e di andare a regime entro fine anno. Positivo per il Sindaco Panero e l’Assessore Quaglia che all’aumento della produttività si accompagni un miglioramento delle problematiche olfattive. Se non ci saranno episodi gravi il prossimo tavolo sarà convocato ad ottobre. L’Amministrazione ha ribadito la necessità di un incontro pubblico per illustrare quanto fatto sinora. In accordo con Arpa, inoltre, si installerà uno strumento di rilevamento della puzza in zona Santa Maria (prima della curva del Molino).

 

Ultimo aggiornamento

Ultima modifica avvenuta il lunedì 22 luglio 2024, 15:04

Creazione

Inserito sul sito il martedì 11 agosto 2020 alle ore 11:11:53 per numero giorni 1598

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