Venerdì scorso, 7 agosto 2020,
in Municipio a Verzuolo, si è riunito il secondo
tavolo di confronto sulle problematiche olfattive Burgo attivato in osservanza
della legge regionale 13-4554/2017. Il primo si era svolto il 9 luglio 2020. L’Amministrazione
comunale era rappresentata dal Sindaco GianCarlo Panero, dall’assessore all’Ambiente
Mattia Quaglia e dal Consigliere di minoranza Gianfranco Marengo. Al tavolo ha partecipato anche Paolo Vulcano, Sindaco
di Manta, Comune interessato dalla problematica, e, per gli aspetti tecnici, l’Ufficio
Ambiente della Provincia Cuneo, del Servizio Igiene dell’Asl Cn1, dell’Arpa
Piemonte – Dipartimento di Cuneo. Presente anche la Burgo con l’ingegner Pietro
Alasia, il dr. Paolo Simonato e l’esperto Andrea Borsarelli.
Notizia
principale il miglioramento della situazione, sostenuto sia da Provincia che da
Arpa. Per Arpa soprattutto a migliorare è via Papò. Qui la
concentrazione media di idrogeno solforato (gas incolore dall’odore
caratteristico di uova marce e per questo definito gas putrido) è diminuita nettamente
e sono scesi anche i picchi massimi. I controlli sono stati eseguiti non solo
sul depuratore, ma anche in alcune aree interne relative al
processo e in un deposito dello scarto. Tutti i risultati sono più
che rassicuranti per la salute pubblica.
L’azienda Burgo a detta di Arpa,
Provincia e Asl Cn1 si è dimostrata collaborativa. Ha rimosso in pochi
giorni un temporaneo accumulo di cumuli di scarto (pulper) che generava odori
trovando una soluzione alternativa. Anche la vasca di emergenza
utilizzata nella fase iniziale per la messa a punto della produzione, essendo
una fonte odorigena ben identificata, non sarà più usata nemmeno in emergenza. Burgo
ha anche potenziato i contratti di derattizzazione per contrastare la
presenza di animali nello stabilimento ed ha avviato un innovativo processo
per eliminare gli elementi di scarto, come le plastiche dure rimanenti
nella carta da lavorare; sono sminuzzati, lavati, fatti decantare e infine portati
via, mentre l’acqua è riutilizzata nel processo.
Ad oggi la cartiera ha dichiarato
di essere a due terzi delle sue capacità e di andare a regime entro fine
anno. Positivo per il Sindaco Panero e l’Assessore Quaglia che all’aumento
della produttività si accompagni un miglioramento delle problematiche olfattive.
Se non ci saranno episodi gravi il prossimo tavolo sarà convocato ad ottobre.
L’Amministrazione ha ribadito la necessità di un incontro pubblico
per illustrare quanto fatto sinora. In accordo con Arpa, inoltre, si installerà
uno strumento di rilevamento della puzza in zona Santa Maria (prima
della curva del Molino).