È morto sabato (31.10.2020) Giovanni Torre, partigiano e valoroso componente dell’Anpi, classe 1926. “Combattente per la libertà”, così amava definirsi, lascia la moglie Cecilia Girello e i figli Antonello, presidente dell’Associazione Tennis di Verzuolo, e la figlia Vanda. Negli Anni 60 fu componente della Commissione interna di Burgo per il sindacato Cgil. Ad inizio Anni 70 contribuì alla costituzione del Consiglio di fabbrica (Cdf).
“Come da volontà di Torre, dopo la tumulazione, possiamo pubblicamente ricordarlo – spiega GianCarlo Panero, Sindaco di Verzuolo -. A volte ci incontravamo e discutevamo anche duramente sulle questioni da affrontare, ma di Torre ho sempre apprezzato il profondo rispetto per il suo interlocutore, ciò che purtroppo non avviene più oggi”. Proprio in occasione dello scorso 25 Aprile per il 75° della Liberazione, il Sindaco Panero ed il Sindaco del Consiglio dei Ragazzi Matteo Rossi gli consegnarono una pergamena ricordo del suo impegno per la Patria e la libertà.