IV Novembre compartecipato dalla città gemellata Arroyito (Argentina)

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In risposta al messaggio del Sindaco GianCarlo Panero e del sindaco Junior del CCR Matteo Rossi

Data:

mercoledì, 04 novembre 2020

IV Novembre

Descrizione

In risposta al messaggio del Sindaco GianCarlo Panero e del sindaco Junior del CCR Matteo Rossi in occasione del IV Novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, un cittadino di Arroyito (Argentina), gemellata con Verzuolo, condivide la riflessione che segue.

 
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Cari Fratelli di Verzuolo,
 
in commemorazione del 4 novembre, nella celebrazione del GIORNO DELL'UNITÀ D'ITALIA e delle FORZE ARMATE, rendo il mio umile e sentito omaggio alle migliaia di italiani, in particolare verzuolesi che hanno offerto la vita per la libertà.
Oggi, ci unisce un sentimento, un'azione di posizionare la PACE come valore supremo, di trasmettere alle presenti e alle future generazioni. 
La PACE è la capacità degli esseri umani di vivere in calma, con una sana convivenza sociale.Si tratta anche di una corretta gestione dei conflitti, per non arrivare a situazioni più problematiche.
Ciascuno di noi deve capire che per raggiungere la pace dobbiamo prendere decisioni autonome. Non possiamo aspettare che gli altri generino la pace per poter cominciare a crearla e cercarla.
I rapporti tra le persone non sono sempre facili e spesso trattiamo con situazioni e sentimenti contrari alla pace. È per questo che per comprendere la pace è necessario che possiamo vederla più come un valore sociale.
La pace si ottiene interiormente, a livello sociale e tra le città e i paesi del mondo. Ciascuna di esse è estremamente importante per poter avere la pace necessaria e funzionare in modo adeguato.
Parlare di pace come di un valore significa riferirsi ad uno stato fondamentale della società. È qui che si rispettano i diritti umani fondamentali delle persone, offrendo loro l'opportunità di svilupparsi socialmente.
In questo modo potremo creare un ordine sociale giusto e pacifico per tutte le persone che vivono insieme. Una società che sa identificare la pace come un valore mostrerà sempre certe caratteristiche di comportamento con gli altri.
Alcuni di essi sono, la capacità di risolvere i conflitti tranquillamente, raggiungendo accordi dove si rispettano reciprocamente. Possono anche esprimere i loro punti di vista correttamente, senza alzare la voce e al momento opportuno.
Essere in grado di mantenere la pace con se stessi, di rifletterlo e proiettarlo sulle persone intorno a te è un valore. Poter vivere con la pace come un valore può essere qualcosa di molto benefico o non se lo applichiamo correttamente.
Facciamo in modo che le nostre azioni, il nostro modo di pensare e di parlare non rompano i diritti degli altri. Ma cerchiamo di convivere in modo che le differenze possano unirci più che dividerci come società.
 
Colgo l'occasione per ricordare i 17 anni in cui le nostre comunità sono gemellate, Verzuolo-Arroyito-Verzuolo. Il 25 settembre 2003 è approvata l'ordinanza di gemellaggio N° 1075/03 tra la città di Arroyito e la Comune di Verzuolo in Italia. 
La proposta è stata promossa dalla Società Italiana e Famiglia Piemontese di Arroyito, dal suo presidente, Olmar Ballatore, che ha scelto il Comune di Verzuolo, perché è dove era nato suo padre, don Antonio Ballatore.
L'atto protocollare si è svolto il 9 novembre 2003, presieduto dal Comitato presieduto dal Sindaco Giulio Testa, dai consiglieri Stefano Giuggia e Valentino Inaudi; accompagnati da: Franco Arnolfo, Giovanna Marchisio, Irma Olivero, Carlo Ghio, Claudia Vietti,  Aldo Vada, Marco Ghio, Bruno Damilano, Gualtiero Morelli di Popolo, Bartolomeo Tosello, Piera Pasero, Ana Maria Berando, Jean Carlo Peirano, Aurelio Bottero, Marisa Otta, Andrea Arnaudo, Rita Viotto, Antonio Bernardi, Laura Monge Roffarello, Carla Vada, Livio Olivero, Pietro Ballatore, Ada Mondino, Renato Vignolo, Maria Angela Andreis, Graziela Distefano, Franco Quaglia, Elena Abba.
 
Questa unione dei nostri popoli è un simbolo di PACE, CONVIVENZA e rispetto per tutti i nostri antenati che popolarono la Nazione Argentina...
Ci unisce l'amore, l'amore alla terra, alle nostre radici...
Ancora una volta ringrazio con tutto il cuore tutti i vicini e gli amici, le autorità municipali e i membri del Consiglio.
Sapete, per quanto lontano... mi sento e sono un cittadino in più di Verzuolo... Il che mi porta ad essere informato e in qualche modo a partecipare alla vita di tutta la comunità.
 
Héctor Osvaldo Oitana
 

Ultimo aggiornamento

Ultima modifica avvenuta il giovedì 18 luglio 2024, 14:07

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Inserito sul sito il mercoledì 04 novembre 2020 alle ore 14:44:27 per numero giorni 1512

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