Si avvisa la cittadinanza che nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è stata prevista una misura per la protezione e la valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale. L’obiettivo è quello di preservare i paesaggi rurali e storici attraverso la tutela dei beni della cultura materiale e immateriale e la promozione di iniziative e attività legate ad una fruizione turistico-culturale sostenibile, dando valore alle tradizioni e alla cultura locale.
Possono presentare domanda le persone fisiche e i soggetti privati profit e non profit, compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale, meglio definiti all’art. 2 dell’ Avviso pubblico allegato, antecedentemente al 31.12.2020.
Gli immobili definiti come architetture rurali devono essere provvisti della dichiarazione di interesse culturale con corrispondente decreto ministeriale ai sensi del D.lgs. n. 42/2004 oppure devono essere costruiti da più di 70 anni ed essere censiti o classificati dagli strumenti regionale e comunali di pianificazione territoriale e urbanistica. (ex art 1, comma 5).
Le domande di ammissione possono essere presentate a partire dalle
ore 12 del 22 aprile 2022 esclusivamente tramite l’applicativo predisposto da Cassa Depositi e Prestiti
https://portale-paesaggirurali.cdp.it/ per tutte le Regioni, che sarà accessibile da questa pagina a partire da oggi. La selezione degli interventi da ammettere ai finanziamenti avviene attraverso una procedura a sportello con valutazione, nella quale l’ordine temporale di arrivo delle domande guiderà sia l’istruttoria della domanda che la valutazione di merito da parte della Commissione.
Le domande potranno essere inviate fino alle 16:59 del 23 maggio 2022, e saranno istruite e valutate solo fino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.
I soggetti proponenti che intendono presentare la domanda di finanziamento dovranno essere obbligatoriamente in possesso di una casella di posta elettronica certificata e di firma digitale.