La Giunta comunale di Verzuolo, dopo l’approvazione da parte del Consiglio del Rendiconto 2014, ha deciso due iniziative in merito all’evasione dei tributi comunali.
La prima: l’istituzione del messo notificatore per i soggetti che hanno evaso i tributi e non hanno ritirato l’avviso. La seconda: partecipazione al bando del Comune di Cuneo per l’individuazione di una nuova e sicura società di recupero dell’evasione. Gli uffici comunali stanno offrendo un contributo qualificato su tutta l’operazione impegnandosi al recupero delle somme non versate. Il quadro dei dati, riferito alle somme da acquisire, è il seguente: anno 2009 l’imposta notificata è stata di 95.000 euro. Per gli anni successivi gli importi non versati e non ancora prescritti si aggirano su un totale di 425.000 euro. Invece per i 478 mila euro di tributi della ex Cartiera CDM, che riguardano i cinque anni pregressi, siamo in attesa della definizione da parte del Tribunale fallimentare di Lucca.
La lotta all’evasione da parte dell’Amministrazione comunale è un atto di giustizia, nei confronti della comunità verzuolese, previsto dalla Costituzione italiana. L’evasione è un grave atto nei confronti dei cittadini corretti.
L’Amministrazione è consapevole delle difficoltà che vivono oggi le famiglie per effetto della crisi economica e sociale. La medesima situazione coinvolge le imprese presenti nel territorio.
Non si tratta però di chiudere un occhio, ma di attivare, per quanto di competenza, una politica attiva e preventiva di aiuto e sostegno. E’importante tutelare la famiglia e l’impresa anche per evitare i fallimenti e per ricreare la ricchezza economica e sociale del paese. L’Amministrazione comunale vuole svolgere un ruolo per offrire un futuro di speranza ai cittadini tramite le giuste risorse pubbliche che garantiscano i servizi.