All’inizio di marzo anche Verzuolo è stato colpito dalla notizia della riduzione del servizio di consegna della corrispondenza da parte delle Poste. Verzuolo è quindi uno dei 159 comuni coinvolti della Provincia, che sommati ai primi 38 porta il totale a 197 comuni su 250!
In Piemonte sono 778 gli enti oggetto del provvedimento di riduzione del servizio su 1204 e ben 5201 a livello nazionale su 8000 comuni.
Il comune di Verzuolo, dal 1° aprile, vedrà dimezzata la distribuzione della corrispondenza da 10 a 5 giorni ogni 2 settimane.
La scelta delle poste ha creato grande apprensione e preoccupazione in Comune e determinerà una gravissima riduzione dei servizi e, di conseguenza, un indebolimento del tessuto sociale ed economico.
La decisione delle Poste non rispetta la legge di stabilità che consente tale opzione soltanto in presenza di particolari situazioni di natura infrastrutturale e geografica, in sintonia con analoghe determinazioni europee. L’Italia è l’unico paese in Europa con la riduzione del servizio, mentre in alcune nazioni la corrispondenza viene anche consegnata il sabato e la domenica.
Il Consiglio comunale di Verzuolo unanimemente chiede al Governo, ai Parlamentari eletti in provincia, alla Regione, alla Provincia, all’ANCI, all’UNCEM di intervenire.
Attendiamo con fiducia la sentenza del TAR a cui 41 comuni si sono rivolti.
Altrettanto fiduciosi attendiamo l’intervento del Ministro Enrico Costa dopo la convocazione a Roma dei rappresentanti di Poste, delle Regioni, delle Province e dei Comuni. Le poste devono guardare a quei paesi dove i servizi sono stati resi innovativi con programmi legati a piani di sviluppo.