Il Consiglio comunale di Verzuolo ha approvato a maggioranza, con l’astensione della minoranza, il bilancio consuntivo 2015. L’avanzo di parte disponibile è aumentato di 139.576. Il saldo di cassa chiude con un ottimo risultato, ben 2.855.000 euro e l’ente ha pagato tempestivamente le opere realizzate. Verzuolo ad ottobre era tra le prime 300 amministrazioni virtuose d’Italia.
E’ stata superata la criticità con la Corte dei Conti del Piemonte. E’ dal 2012 che la Corte contesta al comune il bilancio in equilibrio in quanto le entrate correnti non erano sufficienti a coprire le spese correnti. Nel 2015 l’equilibrio è stato realizzato!
Il revisore dei conti nella sua relazione ha formalmente apprezzato questo importante risultato. L’Amministrazione ha poi ridotto le spese di acquisto e di prestazione di servizi di ben 80.000 euro senza incidere sulla qualità dei servizi. Anche le spese di personale sono state ridotte di oltre 6 mila euro per un organico che è sottodimensionato di 12 unità.
Ottimo è stato il risultato di copertura per i servizi a domanda individuale. Si è passati dall’84% del 2014 al 92% del 2015. Si è ridotto notevolmente il deficit della Casa di Riposo attestato a 49.200 euro. Un record nazionale è il bassissimo indebitamento pro capite per cittadino passato da 259 euro dal 2013 a 180 euro del 2015. L’odioso “patto di stabilità” è stato rigidamente rispettato portando l’avanzo di amministrazione a 2.269.000 euro.
L’operazione aumento della TASI nel 2015, operazione dolorosa per i cittadini ma obbligata per il mantenimento degli equilibri di bilancio è stata indispensabile per mantenere i servizi e non incidere sulla qualità delle prestazioni erogate. Il governo, abolendo la TASI sulla prima casa trasferirà nel 2016 al Comune 371 mila euro che sono l’importo incassato nel 2015 dai cittadini sulla prima casa. L’Amministrazione dunque ha visto lungo e bene scegliendo il male minore.
Se avesse deciso di aumentare altri tributi locali, i problemi finanziari si sarebbero ripresentati anche nel 2016 mentre il sacrificio richiesto ai cittadini nel 2015 ha difeso il reddito nel 2016 di moltissimi verzuolesi.
Entro fine anno il Consiglio sarà chiamato a verificare lo stato degli altri tributi locali. L’obiettivo rimane quello di difendere i redditi, in particolare quelli più bassi.
L’innovativo servizio, attuato dall’Ufficio tributi comunale, di informare i cittadini tramite lettera e telefonate delle scadenze tributarie, ha dato buon esito ed è stato apprezzato dai cittadini stessi.
La chiusura positiva del bilancio 2015 ha smentito coloro che ipotizzavano un peggioramento rispetto al 2014, anno che è stato gestito parzialmente dalla nuova amministrazione. Gli investimenti più significativi nel 2015 hanno puntato sul risparmio energetico, la sicurezza dell’immobile della scuola materna del capoluogo, l’acquisto della nuova sede della protezione civile e qualificati interventi sulla viabilità.
Il Consiglio ha quindi approvato unanimemente alcuni significativi investimenti nel 2016: 50 mila euro per il nuovo sistema di telecamere per la sicurezza dei verzuolesi, l’adeguamento dei locali delle scuole medie per l’istituzione della mensa, la riqualificazione energetica degli immobili del Comune ed il sottopassoferroviario.
Interventi economici da parte della Fondazioni bancarie per il sostegno all’affitto e per il disagio giovanile.
La Regione in risposta al nostro progetto ha trasferito 22 mila euro per l’assetto idrogeologico della collina, in particolare per la strada del pilone.
Il Governo, ci ha concesso lo sblocco di più di 260 mila euro dell’avanzo di amministrazione 2015 per realizzare il progetto comunale di sicurezza e miglioramento degli edifici scolastici.
Gestire l’Amministrazione di un Comune è sempre più difficoltoso, per non dire impossibile. La contabilità nei modi e nelle quantità cambia giorno dopo giorno.
Nel 2016 con il nuovo “pareggio di bilancio” non si hanno certezze sia della modalità (in continuo cambiamento) sia nelle quantità di trasferimento di risorse dal Governo centrale. Il tutto alla faccia della semplificazione! Il Comune ha l’organico ridotto anche nel settore finanziario e per gli amministratori è impossibile programmare.
A settant’anni dalla scelta referendaria repubblicana e poi dalla nuova Costituzione, l’articolo 5 è completamente disatteso.
Esso recita: “La Repubblica …riconosce e sostiene le autonomie locali”; non è proprio così!
Il Sindaco
GianCarlo Panero