Edoardo e Noemi hanno scelto di svolgere il servizio civile presso il Comune di Verzuolo fino al dicembre 2018 partecipando al progetto “Racconti e percorsi tra collina e montagna” con lo scopo di salvaguardare le memorie locali, la tutela dei sentieri della Resistenza e l’ampliamento dell’offerta culturale.
- Raccontatemi qualcosa di voi?
Edoardo: Sono uno studente di Informatica dell’Università di Torino, abito a Manta
Una delle passioni che coltivo da più tempo c’è sicuramente la lettura e sono un’amante della tecnologia.
Noemi: Ho ventidue anni sono laureata in Scienze della Mediazione Linguistica.
Mi interessa molto tutto ciò che riguarda il nostro territorio e vivo questa passione praticando alpinismo e il ballo occitano.
- Perché avete scelto di aderire al servizio civile?
Edoardo: Ho scelto di integrarmi in questo ambiente lavorativo perché ho intravisto una grande opportunità di crescita e formazione e perché ricercavo un impiego che mi permettesse di portare avanti i miei studi.
Noemi: Perché nel progetto ho visto la possibilità di coniugare le mie passioni ad un impiego che mi possa aiutare in un futuro.
- A proposito di futuro, come vedete il vostro?
Edoardo: Viviamo in una realtà difficile per i giovani pertanto sono restio a fare supposizioni e dare opinioni ma spero ovviamente che le cose migliorino.
Noemi: Al giorno d’oggi è difficile per noi giovani farsi spazio ma sono convinta che i fattori fondamentali per crearsi il proprio futuro siano passione, costanza,volontà e un briciolo di fortuna.
- Quali sono le tue aspettative per il Servizio Civile?
Edoardo: Spero che questo percorso mi aiuti a conoscere meglio il mondo del lavoro e le realtà con cui entrerò in contatto aiutandomi in un domani ad affrontare le avversità che incontrerò.
Noemi : Portare avanti il progetto nel migliori dei modi dando al Comune un contributo significativo ed in cambio crescere sia a livello personale che lavorativo..