Il prefetto Giovanni Russo ha convocato per martedì (30 ottobre), alle 11, in Prefettura a Cuneo, un incontro con la direzione regionale di Poste Italiane e l’Amministrazione comunale di Verzuolo per affrontare il problema della consegna a giorni alterni (5 giorni ogni 14). Dal 2015 è stata imposta a Verzuolo.
Il Consiglio comunale di Verzuolo, nella seduta dell’8 ottobre scorso, aveva approvato all’unanimità un documento con cui richiedeva l’incontro al Prefetto. Tra i motivi principali che portano l’Amministrazione a contestare la consegna a giorni alterni l’inadeguatezza del sistema alla realtà locale: Verzuolo è un Comune esteso che oltre al capoluogo include due frazioni (Villanovetta e Falicetto) e quattro borghi (Chiamina, Papò, Pomarolo e San Bernardo). Senza contare che non è un «Piccolo Comune», cioè sotto i 5mila abitanti (l’Istat nel 2017 ne ha censiti 6420), ha un’elevata presenza di piccole imprese ed anziani.
«Ringraziamo il Prefetto per l’attenzione e la disponibilità – spiega GianCarlo Panero, sindaco -. È un incontro necessario ed importante: continuiamo a ricevere segnalazione di disagi dai cittadini come il mancato arrivo dei giornali quotidiani o il recapito a ridosso delle scadenze di bollette o documenti che richiedono, invece, il rispetto delle tempistiche».