RI.ENT.R.O., «Rimanere Entrambi Responsabili e Occupati». È il bando promosso dagli assessorati regionali alle Pari Opportunità e all’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale nell’ambito del Fondo Sociale Europeo è un incentivo per il rientro al lavoro delle neomamme dopo la maternità. Obiettivo favorire la condivisione delle responsabilità familiari e la permanenza delle donne nel mercato del lavoro, condizione fortemente a rischio dopo la nascita di un figlio o di una figlia.
Il valore dell’incentivo è di 200, 400 o 500 euro per ogni mese solare a seconda della tipologia di intervento. Due i pre-requisiti per ottenerlo: la mamma deve rientrare al lavoro dopo la maternità; il papà, dipendente del settore privato, deve aver inoltrato la domanda all’Inps per la fruizione del congedo parentale o del prolungamento del congedo parentale per minori in situazioni di grave disabilità. In caso di nucleo monoparentale, la mamma deve rientrare al lavoro.
L’incentivo è erogato alle mamme. Ne hanno diritto:
1) la mamma lavoratrice dipendente del settore privato, nei casi in cui: • il papà fruisca del congedo parentale per uno o più mesi solari, entro il 12° mese di vita del/la figlio/a o dall’ingresso del/la minore in famiglia, in caso di adozione o affidamento; • il papà fruisca del prolungamento del congedo parentale per minori in situazione di grave disabilità per uno o più mesi solari, entro il 18° mese di vita del/della figlio/a o dall’ingresso del/la minore in famiglia, in caso di adozione o affidamento; • appartenga ad un nucleo monoparentale composto dalla sola mamma, in situazione di genitore solo;
2) la mamma lavoratrice autonoma o imprenditrice, titolare o socia, in una micro-impresa organizzata in forma individuale, di società di persone (socie accomandatarie in caso di società in accomandita semplice) e di società a responsabilità limitata semplificata, nei casi in cui: • il papà fruisca del congedo parentale per uno o più mesi solari, entro il 12° mese di vita del/la figlio/a o dall’ingresso del/la minore in famiglia, in caso di adozione o affidamento; • il papà fruisca del prolungamento del congedo parentale per minori in situazione di grave disabilità per uno o più mesi solari, entro il 18° mese di vita del/della figlio/a o dall’ingresso del/la minore in famiglia, in caso di adozione o affidamento; • appartenga ad un nucleo monoparentale composto dalla sola mamma, in situazione di genitore solo.
L’incentivo non esclude la possibilità di fruire delle altre misure a favore della natalità e della conciliazione tra vita lavorativa e vita privata. Gli incentivi verranno concessi fino a esaurimento delle risorse. La domanda dovrà essere inoltrata dalla mamma entro il 31 dicembre 2020 alla Regione Piemonte. È possibile scaricare il modulo all’indirizzo http://www.regione.piemonte.it/diritti/web/pariopportunita/conciliazione-vita-lavoro e inviarlo tramite PEC, Posta Elettronica Certificata (a famigliaediritti@pec.regione.piemonte.it) o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno (all’indirizzo Regione Piemonte, Direzione Coesione sociale, Via Magenta 12 - 10128 Torino).