Al Consiglio Comunale aperto ribadita l'importanza del protocollo Burgo

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Data:

martedì, 26 marzo 2019

Consiglio comunale aperto

Descrizione

Ieri (25 marzo 2019), a Palazzo Drago, l’Amministrazione comunale ha proposto un Consiglio comunale aperto per spiegare la natura del Protocollo Burgo e rispondere ad eventuali domande e dubbi riguardo ad esso. Il protocollo è stato siglato giovedì scorso (21 marzo) tra Comune, Provincia, Regione e vertici di Burgo Group. L’obiettivo è promuovere iniziative di accompagnamento al piano di risanamento e al processo di riconversione industriale dello stabilimento Burgo di Verzuolo. Riconversione che riguarda la Linea 9 da carta patinata prodotta con legno e cellulosa a cartone ondulato usato soprattutto per l’imballaggio.
 
Ad aprire il dibattito è stato il sindaco di Verzuolo GianCarlo Panero. Dopo aver ringraziato i partecipanti ha ricordato il difficile momento che ha interessato la cartiera e il territorio nell’ultimo anno, con la chiusura della Linea Ottava e la conseguente perdita di numerosi posti di lavoro (sebbene «convertiti» in pre-pensionamenti o nuovi impieghi in altre realtà). «Lo scopo del protocollo è trovare una soluzione ai problemi all’interno dell’azienda, favorendo l’occupazione – ha spiegato Panero -, ma anche a quelli ambientali cercando di utilizzare il più possibile il trasporto su ferrovia e ridurre quello su strada, migliorando la viabilità e contribuendo a contrastare l’inquinamento causato dai gas di scarico».
 
Roberto Gisotti, responsabile progettazione nuovi impianti Burgo. «Lo stabilimento di Verzuolo è un riferimento importante per il gruppo – ha affermato –. Nella sede saranno eliminate alcune parti più vecchie per costruire strutture nuove maggiormente all’avanguardia». «Siamo sensibili alle tematiche ambientali – ha aggiunto -: abbiamo installato due nuovi pulper, macchinari di spappolamento in grado di ridurre lo scarto di carta e quindi l’inquinamento».
 
Milva Rinaudo, consigliera provinciale, e il capogruppo comunale di maggioranza Gianfranco Fortina hanno ribadito come gli enti preposti al controllo (ad esempio l’Arpa Piemonte) verificheranno tutte le procedure dell’azienda. Rinaudo, inoltre, ha sottolineato l’importanza dell’investimento (circa 60 milioni di euro) per il territorio. L’eccellenza industriale è stata riaffermata anche da Tiziana Mascarello, segretario provinciale Cisl Cuneo, ricordando il momento di difficoltà attraversato da altre cartiere locali come la Pirinoli di Roccavione.
 
La parola è passata al pubblico che ha voluto avere maggiori risposte in merito alla questione viaria. «Mercoledì sera (domani, ndr.) il Consiglio comunale approverà la variante definitiva al piano regolatore comunale che consentirà a Burgo di costruire il parcheggio per mezzi pesanti all’interno dello stabilimento – ha spiegato Giampiero Pettiti, vicesindaco -. Ciò vuol dire che i camion non utilizzeranno più la piazza davanti alla Burgo e adiacente a via Roma». Il vicesindaco inoltre ha spiegato che quando la nuova produzione Burgo inizierà le materie prime (ad esempio l’amido di patata o di mais) concluderanno il loro “viaggio” in via Tornalunga (dietro lo stabilimento), alleggerendo via Roma. Pettiti ha confermato come a regime è previsto un aumento dell’uso del mezzo treno a beneficio di via Roma e di tutto il concentrico.

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Ultima modifica avvenuta il lunedì 29 luglio 2024, 10:14

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