Venerdì 26 luglio si è riunito il Consiglio comunale di Verzuolo.
Il primo argomento affrontato è stato l’assestamento di bilancio, approvato dalla maggioranza con l’astensione della minoranza. L’avanzo di Amministrazione nel 2018 è di 1 milione 618mila euro, di cui saranno utilizzati 754mila euro per investimenti che guardano al Bene comune e al Ben vivere di tutti i cittadini. Si interverrà così sull’abbandono rifiuti (con l’acquisto di una nuova telecamera), immobili scolastici, aree verdi e giardini, cimiteri, Protezione civile, strade (con nuove asfaltature), infrastrutture (il Ponte della Villa di Verzuolo), percorsi ciclopedonali (come quello verso il cimitero di Falicetto), fermate bus e attraversamenti pedonali. Grazie ai contributi e somme provenienti da altre fonti dai 754mila euro si raggiungono gli 826mila euro.
Il Consiglio comunale ha poi approvato (con due voti contrari dell’opposizione) le varianti parziali al piano regolatore comunale utili alla realizzazione del nuovo edificio scolastico dell’Itis Rivoira.
Sono state poi nominati i componenti: delle commissioni Urbanistica, Statuto e Regolamenti, Bilancio, Casa di Riposo e Agricoltura; delle consulte Ambiente, Giovani, Attività Produttive, Agricoltura, Cultura e Istruzione, Sport Associazioni e Turismo; dei tavoli istituzionali Politiche Sociali, Giovani e Famiglie e quello per gli Anziani.
Infine, il Consiglio ha approvato all’unanimità due ordini del giorno. Il primo riguardante il trasporto scolastico in seguito alla delibera della Corte dei Conti del Piemonte che sarebbe, secondo l’organo costituzionale, escluso dalla disciplina normativa dei servizi pubblici a domanda individuale e quindi interamente a carico delle famiglie. Il Consiglio chiede ai parlamentari eletti in provincia di Cuneo «di modificare la legge per garantire il trasporto studenti quale “diritto di cittadinanza” costituzionalmente garantito, assicurando un servizio fondamentale». Il secondo ordine del giorno riguarda, invece, la Casa della Salute a Verzuolo di cui se ne chiede il riconoscimento all’assessorato alla sanità e alla direzione generale dell’Asl Cn1.