Ricerca dimostra che diminuire gli sportelli non aumenta la redditività delle banche

Dettagli del documento

Lo sostiene un recente studio di Excellence Consulting, società di consulenza di Milano

Data:

giovedì, 12 settembre 2019

Crs Falicetto

Descrizione

La diminuzione del numero di sportelli non aumenta la redditività del settore bancario. Lo sostiene un recente studio di Excellence Consulting, società di consulenza di Milano, pubblicato nei giorni scorsi sulle principali testate italiane.
L’analisi confronta il numero degli sportelli bancari, la redditività ed il prodotto interno lordo (Pil) di Italia, Francia, Spagna, Germania e Gran Bretagna dal 2013 al 2018. In Francia, ad esempio, la redditività del sistema bancario tra il 2013 e il 2018 è rimasta su valori medio-elevati (tra il 6 e il 6,7%) eppure il numero degli sportelli è cresciuto: da 57 ogni 100mila abitanti nel 2013 a 62 nel 2018. Al contrario, in Germania il numero di filiali è diminuito (da 47 a 36), ma la redditività è inferiore a quella francese con valori che hanno oscillato tra l’1,3% e il 2,3%.
Excellence Consulting spiega come per aumentare la redditività del sistema bancario a livello microterritoriale sia necessario «intervenire sulla capacità di generare ricavi per dipendente perché la riduzione del numero degli sportelli riduce di sicuro i costi ma ha spesso anche un effetto negativo sui ricavi, oltre a lasciare non presidiate alcune aree geografiche del Paese, talvolta sedi anche di rilevanti distretti industriali».
L’analisi della società di consulenza sostiene la posizione dell’Amministrazione comunale di Verzuolo nel contrastare quanto sta accadendo a Falicetto. Qui, la Cassa di Risparmio di Saluzzo – Bper ha deciso di chiudere lo sportello della filiale, l’unico, fra l’altro, esistente nella frazione che conta un migliaio di abitanti. La pubblicazione della ricerca è l’occasione per ribadire la necessità di un incontro con il presidente del Consiglio di Amministrazione ed il direttore generale della CrSaluzzo – Bper. «Chiediamo di rivedere la decisione assunta che avrà ripercussioni negative sul territorio – spiega l’Amministrazione che nei giorni scorsi aveva inviato lettera formale di richiesta di incontro -. Un territorio nei confronti del quale proprio una Cassa di Risparmio Territoriale dovrebbe per sua natura porre un’alta attenzione nell’interesse di cittadini e imprese locali».

Ultimo aggiornamento

Ultima modifica avvenuta il venerdì 26 luglio 2024, 14:52

Creazione

Inserito sul sito il giovedì 12 settembre 2019 alle ore 10:39:21 per numero giorni 1932

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri